Alla scoperta delle Eolie: Salina
- 13 April 2018
- News
Inizia il nostro viaggio alla scoperta delle Eolie, iniziamo da Salina.
Salina – (Superficie: 26,8 Kmq) è l’antica Didyme (gemella), nome derivato dalla…
Continua a leggereUna settimana alle Eolie su di me ha lasciato il segno, dentro e fuori; è stata una vacanza selvaggia, in tutto e per tutto, autentica e vera, di quelle che ti fanno ricordare, sognare, e desiderare di tornare in quei luoghi, prima o poi… Il sole a fine Luglio – inizio Agosto è cocente, africano, quasi…. troppo per la mia pelle chiara, che si è subito scurita e per le mie labbra, che stanno soffrendo tuttora le conseguenze di tanto sole tutto insieme…se potete andate prima, a maggio-giugno, quando mi hanno raccontato della bellezza della natura fiorita, o dopo, a settembre-ottobre, come fanno austriaci e tedeschi, amanti del trekking, della fatica, delle lunghe passeggiate e poco della confusione.
Abbiamo preso in affitto un appartamento a Salina e questa si è rivelata un’ottima scelta; Salina è in primo luogo centrale, e permette bene i collegamenti con le altre isole, e poi è bella, verde, fiorita, tranquilla anche ad Agosto; c’è poca gente in giro sull’isola, sparsa sulle poche cale accessibili via terra; una sola strada, che non l’attraversa neanche tutta, ma arriva solo in alcuni punti; L’ideale è girarla in barca, circumnavigarla dall’esterno o anche partecipare alle escursioni organizzate dai locali, che ho trovato ben fatte e complete, almeno per un primo approccio. Certo in un secondo momento, scelti luoghi e momenti, meglio fare tutto da soli.
A Salina ho amato fin da subito Santa Marina, bellissimo porticciolo la cui vista rimane impressa nella memoria, con la sua chiesa mediterranea e le sue case bianche addossate alla roccia; c’è verde tutt’intorno, sui due alti coni vulcanici che sovrastano l’isola; la vista del porticciolo, della baia, delle luci delle barche e del faro di Lingua, visibile dal terrazzo della nostra casa era tale da regalare la sera e la notte una pace senza uguali.
La passeggiata notturna Santa Marina-Lingua: l’abbiamo provata per necessità, appiedati com’eravamo (non ci sono autobus la sera) è da pazzi, non c’è una luce per 3 km con quei tornanti, ma vale da sola per i panorami notturni e il cielo stellato.
Le parti più belle dell’isola sono quelle che vanno da Santa Marina fino a Malfa, direzione Nord, per le viste mare e gli strapiombi, e poi ancora avanti, verso Pollara, dove c’è la spiaggia più bella non solo di tutta l’isola, ma delle intere Eolie, forse; un anfiteatro naturale di roccia dove il mare assume mille sfumature e dove i fondali sono ricchissimi; al tramonto la vista che si gode dal belvedere merita solo quella il viaggio… non è un caso che questi sono i luoghi di Massimo Troisi …… nel Postino…
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